Per la maggioranza delle persone muoversi nel traffico è un’attività comune e abituale, quasi automatica. Nonostante ciò molte soluzioni per far comportare le persone in modo più sicuro si rivolgo al nostro ego cosciente (campagne informative, limiti di velocità), agiscono autonomamente al nostro posto (frenata automatica), o cercano di assisterci fornendo informazioni/retroazioni (allerta di impatto frontale, pannelli con informazione della velocità rilevata). Tutte queste soluzioni hanno un elevato potenziale, ma sono spesso inefficaci perché gli utenti non considerano i messaggi o spengono i sistemi di assistenza. MeBeSafe vuole sviluppare e validare soluzioni di “nudging” e “coaching” con l’obiettivo di indirizzare i conducenti di veicoli ed i ciclisti a mantenere un più ampio margine di sicurezza in condizioni di traffico che possono presentare un rischio elevato. Il concetto di “nudging” è mutuato dall’economia comportamentale e consiste nello spingerci a compiere una scelta consigliata, senza vietare altre opzioni. Fornendoci scelte, le soluzioni di “nudging” sono meno invasive e possono essere attivate anche prima che una specifica situazione di traffico diventi critica. Ciò è in contrasto con soluzioni forzose (che impediscono la scelta o rendono la scelta “sbagliata” molto difficile), e in contrasto con la retroazione “informativa”, che presenta informazioni fattuali senza cercare di guidare la scelta del conducente.